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Quel mattino di febbraio del 2018 mi sono svegliato con una determinazione incredibile, dovevo andare a Scampia, dovevo filmare il Carnevale. Avevo provato a svegliare i ragazzi ma non c’è stato niente da fare. Dovevo andare da solo e la cosa non è che mi entusiasmasse così tanto.
Avevo deciso di girare in 4k con la FS7, ma è una macchina che con l’obiettivo pesa molto, e sapevo che mi sarei stancato molto. Alle 1530 avevo il turno in Rai..

Ma alle 8 ero li pronto davanti al Gridas con la mia FS7 bardato come un marziano e con un microfono cardioid che sbucava dalla borsa come fosse un antenna 😀 .
Poi, all’improvviso sono arrivati i colori e la magia.
Negli occhi delle persone la poesia e la dolcezza della libertà e della ribellione.
Sembrava che ognuno di loro gridasse a squarciagola “guardate siamo persone normalissime e siamo di Scampia”, non vendiamo droga, non uccidiamo, e per giunta non siamo tristi.
Sembra così ovvio ma non lo è.
I media hanno raccontato per anni solo una parte della storia, il resto scorreva per le strade quel giorno, era gioia, consapevolezza, spessore, profondità.
Liberi&Ribelli era già nell’aria, tra quelle persone, dentro di me.
feliceiovino