Joaquin Phoenix (Joaquin Rafael Phoenix), nato con il nome Joaquin Rafael Bottom il 28 ottobre 1974 a San Juan, è un attore e sostenitore degli attivisti statunitensi.
Nel 2000 ha assunto il ruolo dell’imperatore Commodo nel film “Il Gladiatore” diretto da Ridley Scott, un’interpretazione che gli ha procurato la sua prima nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista.
Nel 2006 ha recitato nel film “Quando l’Amore Brucia l’Anima – Walk the Line,” un dramma incentrato sulla vita del leggendario cantautore Johnny Cash. In questo film, ha dimostrato anche le sue abilità canore, ottenendo un Golden Globe come miglior attore, un Grammy Award e una nomination agli Oscar come miglior attore.
Nel 2013, ha interpretato il veterano di guerra Freddie Quell nel film “The Master” diretto da Paul Thomas Anderson. Questo ruolo gli ha fatto vincere la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 69ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e gli ha valso una terza nomination agli Oscar.
Nel 2020, per la sua straordinaria performance nel film “Joker,” Phoenix ha ricevuto il premio Oscar come miglior attore, il Golden Globe come miglior attore in un film drammatico, il BAFTA come miglior attore protagonista, un Critics’ Choice Award e uno Screen Actors Guild Award.
Oltre alla sua carriera cinematografica, Joaquin Phoenix è noto per il suo impegno come attivista per i diritti degli animali, la tutela dell’ambiente (partecipando alle proteste contro il cambiamento climatico organizzate da Jane Fonda davanti a Capitol Hill ogni venerdì) e la promozione della pace.
Joaquin Phoenix è nato il 28 ottobre 1974 a Río Piedras, una circoscrizione di San Juan, Porto Rico, da genitori statunitensi. Il padre, John Lee Bottom, era originario di Fontana, in California, di religione cattolica e aveva radici inglesi, tedesche e francesi. La madre, Arlyn Sharon Dunetz, era nata nel Bronx, New York, da una famiglia ebraica con origini russe ed ungheresi. Joaquin è il terzo di cinque figli, preceduto da River (1970-1993) e Rain (nato nel 1972) e seguito da Liberty (nata nel 1976) e Summer (nata nel 1978).
A differenza dei suoi fratelli, Joaquin ha scelto un nome che non fosse ispirato alla natura; a quattro anni, sentendosi diverso, ha deciso di farsi chiamare Leaf, che in inglese significa “foglia.” Ha utilizzato questo nome anche come attore fino all’età di 15 anni.
I genitori di Joaquin si sono conosciuti in California nel 1968: John ha dato un passaggio in auto ad Arlyn, che faceva l’autostop dopo aver lasciato il suo nucleo familiare a New York. Si sono sposati l’anno successivo e hanno vissuto per un po’ di tempo in diverse comunità hippie sparse negli Stati Uniti. Successivamente sono diventati missionari per l’organizzazione religiosa dei Bambini di Dio in America Latina. Tuttavia, delusi dall’esperienza con i Bambini di Dio, i genitori di Joaquin sono tornati negli Stati Uniti nel 1978 e si sono stabiliti a Winter Park, in Florida. In seguito, hanno cambiato legalmente il loro cognome in “Phoenix” in riferimento alla figura mitologica dell’araba fenice, che rappresenta la rinascita dalle proprie ceneri, simboleggiando così un nuovo inizio per la loro famiglia.
Joaquin Phoenix è nato a Río Piedras, Porto Rico, il 28 ottobre 1974 da genitori statunitensi. Trasferitisi a Los Angeles, la madre lavorò come segretaria presso NBC, mentre il padre fu un architetto paesaggista. In tempi difficili, i figli iniziarono a esibirsi per strada e in competizioni ad Hollywood, attirando l’attenzione di una talent scout, Iris Burton. Successivamente, parteciparono a selezioni per film e furono scritturati dalla regista Penny Marshall per la Paramount.
Joaquin debuttò come attore nel 1982 nella serie televisiva “Sette Spose per Sette Fratelli,” dove suo fratello River era uno degli interpreti principali. Dopo il film “Space Camp – Gravità Zero” nel 1986, Joaquin partì con suo padre in Messico dopo la separazione dei suoi genitori nel 1989. Durante questo periodo, River morì tragicamente a causa di un’overdose nel 1993.
Joaquin si allontanò da Hollywood per un po’, ma tornò nel 1995 con il film “Da Morire.” Da allora, ha ricevuto elogi dalla critica per le sue interpretazioni in film come “Il Gladiatore” (2000), “Quills – La Penna dello Scandalo” (2000), “Joker” (2019), per cui ha vinto l’Oscar come miglior attore, e molti altri.
Nel 2008, Joaquin sorprese il mondo annunciando il suo ritiro dalla recitazione per intraprendere una carriera da rapper, che si rivelò poi essere parte di un documentario mockumentary. Ha continuato a ottenere successi con film come “The Master” (2012), “Lei” (2013), e “Joker” (2019).
Oltre alla sua carriera, Joaquin è stato coinvolto in relazioni con diverse personalità, tra cui Liv Tyler, Topaz Page-Green, e Allie Teilz. Nel 2020, è diventato padre con la sua compagna Rooney Mara.
Joaquin Phoenix è un attivista vegano sin dall’età di tre anni ed è coinvolto attivamente in numerose cause sociali e umanitarie. Ha sostenuto organizzazioni come Amnesty International, The Art of Elysium, HEART, e la Peace Alliance, che si impegna per la creazione di un “Dipartimento della Pace” negli Stati Uniti. Inoltre, è membro del consiglio d’amministrazione del The Lunchbox Fund, un’organizzazione che fornisce pasti agli studenti bisognosi in Soweto, Sudafrica.
Phoenix è un sostenitore della PETA e dell’associazione In Defense of Animals, partecipando attivamente alle loro campagne per i diritti degli animali e la promozione del veganismo. Ha ricevuto il premio Humanitarian Award dalla PETA per il suo lavoro nel documentario “Earthlings” e ha narrato il documentario “Unity” insieme ad altre celebrità vegane.
Ha partecipato anche a campagne contro la crudeltà sugli animali, inclusa la sua opposizione al sostegno da parte di Walmart all’allevamento intensivo di maiali e all’industria della pelle di cane in Cina. Nel 2013, ha fatto un cortometraggio per la PETA in cui metteva in risalto la sofferenza degli animali nell’acqua, e il suo messaggio fu censurato dalla ABC durante gli Oscar.
Inoltre, Joaquin Phoenix è stato arrestato nel gennaio 2020 a Washington mentre partecipava a una manifestazione per il clima guidata da Jane Fonda.
Ecco la filmografia di Joaquin Phoenix:
Attore
Cinema
- Space Camp – Gravità zero (Space Camp), regia di Harry Winer (1985)
- Mamma ho acchiappato un russo (Russkies), regia di Rick Rosenthal (1987)
- Parenti, amici e tanti guai (Parenthood), regia di Ron Howard (1989)
- Da morire (To Die For), regia di Gus Van Sant (1995)
- U Turn – Inversione di marcia (U Turn), regia di Oliver Stone (1997)
- Innocenza infranta (Inventing the Abbotts), regia di Pat O’Connor (1997)
- Il tempo di decidere (Return to Paradise), regia di Joseph Ruben (1998)
- Il sapore del sangue (Clay Pigeons), regia di David Dobkin (1998)
- 8mm – Delitto a luci rosse (8 mm), regia di Joel Schumacher (1998)
- The Yards, regia di James Gray (2000)
- Il gladiatore (Gladiator), regia di Ridley Scott (2000)
- Quills – La penna dello scandalo (Quills), regia di Philip Kaufman (2000)
- Buffalo Soldiers, regia di Gregor Jordan (2001)
- Signs, regia di M. Night Shyamalan (2002)
- Le forze del destino (It’s All About Love), regia di Thomas Vinterberg (2003)
- The Village, regia di M. Night Shyamalan (2004)
- Squadra 49 (Ladder 49), regia di Jay Russell (2004)
- Hotel Rwanda, regia di Terry George (2004)
- Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line (Walk the line), regia di James Mangold (2005)
- I padroni della notte (We Own the Night), regia di James Gray (2007)
- Reservation Road, regia di Terry George (2007)
- Two Lovers, regia di James Gray (2008)
- Joaquin Phoenix – Io sono qui! (I’m Still Here), regia di Casey Affleck (2010)
- The Master, regia di Paul Thomas Anderson (2012)
- C’era una volta a New York (The Immigrant), regia di James Gray (2013)
- Lei (Her), regia di Spike Jonze (2013)
- Vizio di forma (Inherent Vice), regia di Paul Thomas Anderson (2014)
- Irrational Man, regia di Woody Allen (2015)
- A Beautiful Day – You Were Never Really Here (You Were Never Really Here), regia di Lynne Ramsay (2017)
- Don’t Worry (Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot), regia di Gus Van Sant (2018)
- Maria Maddalena (Mary Magdalene), regia di Garth Davis (2018)
- I fratelli Sisters (The Sisters Brothers), regia di Jacques Audiard (2018)
- Joker, regia di Todd Phillips (2019)
- C’mon C’mon, regia di Mike Mills (2021)
- Beau ha paura (Beau Is Afraid), regia di Ari Aster (2023)
- Napoleon, regia di Ridley Scott (2023)